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stiatta

From Wiktionary, the free dictionary

Italian

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Pronunciation

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  • IPA(key): /ˈstjat.ta/
  • Rhymes: -atta
  • Hyphenation: stiàt‧ta

Noun

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stiatta f (plural stiatte)

  1. (archaic, Tuscan) Alternative form of schiatta (lineage, ancestry; offspring, progeny)
    • mid 13th century1280s, Ricordano Malispini, “Come, per la morte di Patrocolo, Acchille procacciò la morte di Ettorre [How Achilles caused the death of Hector due to Patroclus' death]” (chapter 7), in Istoria antica[1]; republished as Istoria antica di Ricordano Malespini gentil'uomo fiorentino dall’edificazione di Fiorenza insino all'anno MCCLXXXI, con l'aggiunta di Giachetto suo nipote dal detto anno per insino al 1286, Florence: Stamperia Giunti, 1568, page 4:
      [] feciono ſi grãde ucciſione di quelli della città che tutte le vie correuano ſangue, e fue ſi grande la mortalita che quaſi pochi ne camporono ſaluo Enea, [] il quale Enea fu nato della ſtiatta del detto Re Priamo
      [ [] feciono sì grande uccisione di quelli della città, che tutte le vie correvano sangue; e fue sì grande la mortalità, che quasi pochi ne camporono, salvo Enea. [] Il quale Enea fu nato della stiatta del detto re Priamo]
      They [the Achaeans] brought slaughter so widespread to the citizens [of Troy] that blood ran through every street; and the death toll was so great that only a few survived, including Aeneas, [] who was born from the lineage of the aforementioned king Priamus.
    • 15211526, Francesco Guicciardini, “Libro secondo [Second book]”, in Del reggimento di Firenze [On the administration of Florence]‎[2]; republished in Piero Guicciardini, Luigi Guicciardini, editors, Opere inedite di Francesco Guicciardini, volume 2, Florence: Barbera, Bianchi & c., 1858, page 214:
      [] gli uomini malvolentieri si inchinano a chi non è uso a avere sopra loro superiorità, si gettono al tiranno vecchio, e se lui è morto, a’ figliuoli e descendenti, e a chi resta di quella stiatta
      [] men begrudgingly bow to one who is not usually their superior; they go after the old tyrant, and—if he is dead—his children and descendants, and whomever remains of that family
    • 16th century [4th century BCE], chapter VIII (chapter 8), Libro terzo [Third book], in Bernardo Segni, transl., Trattato de' governi [Treatise on governments]‎[3], translation of Πολῑτικά [Polītiká, Politics] by Ἀριστοτέλης [Aristotélēs, Aristotle]; republished Milan: G. Daelli & c., 1864, page 122:
      [] egli è verisimile, che de’ migliori ne naschino migliori; e la nobiltà è una virtù di stiatta [translating γένος (génos)].
      [] it is plausible that the best people be born from the best people; and nobility is a virtue of lineage.